European Commission - 7th Framework Programme European Museums and Libraries in/of the age of migrations last updated: February 2015


Project: MeLa in Brief

MeLa* European Museums in an age of migrations was a four year multidisciplinary and collaborative Research Project involving nine European Partners, funded in 2011 within the 7th Framework Programme of the European Commission.
Adopting the notion of “migration” as a paradigm of the contemporary global and multi-cultural world, MeLa investigated the role of museums in 21st century Europe, and their ongoing evolution triggered by accelerated mobility, fluid circulation of information, ideas and cultures, and the consequent increase of cultural encounters, cross-fertilisation and hybridisation of societies and identities, as well as by the politic, economic and cultural processes pertaining to the creation and consolidation of the European Union. By analysing contemporary museums both as cultural spaces and physical places, MeLa aimed at identifying innovative practices which may enhance their role in fostering mutual understanding, social cohesion, and a sharper awareness of an inclusive European identity.

 

MeLa è un progetto di ricerca multidisciplinare e collaborativo finanziato nel 2011 dalla Commissione Europea nell’ambito del 7 Programma Quadro.
Adottando il concetto di “migrazione” come paradigma della modernità, MeLa ha indagato l’evoluzione del ruolo dei musei e delle pratiche museologiche e museografiche contemporanee, in un contesto caratterizzato da una sempre più fluida circolazione di popoli e persone, informazioni, idee e culture. La ricerca ha studiato l’impatto che il mutato contesto socio-culturale, nonché il percorso di creazione e consolidamento della Unione Europea, producono sull’Istituzione Museale – intesa come spazio e processo di produzione di cultura, memoria e identità. MeLa ha avuto quindi l’obiettivo di identificare nuove pratiche, strumenti, e modalità di rappresentazione e fruizione del contenuto museale capaci di rispecchiare e di supportare una rinnovata idea di museo, quale luogo di dialogo e agente di coesione sociale in una Europa transculturale.